La NATO accusa il Polisario di
avere relazioni con i movimenti terroristici 10/05/2012 |
I campi di Tindouf sono diventati, sotto
l'influenza del Polisario, un riferimento per le attività criminali di qualsiasi
tipo, su fondo di legami sempre più stretti tra i dirigenti dei separatisti e di
Al-Qaeda nel Magreb islamico (AQMI), legge in una relazione che ha appena
pubblicato il centro di fusione militaro-civile che dipende dall'ordine
combinato della
NATO, basato a Norfolk nello Stato americano della
Virginia.
''Il pericolo di destabilizzazione della regione
è reale a causa della capacità dell'AQMI di dedicarsi ai traffici degli armi, di
droghe, ed al contrabbando nei territori dei paesi della vicinanza'', allerta il
documento intitolato: ''Minacce di Sicurezza nel Sahel ed oltre: AQMI, Boko
Haram ed i Shabab''.
Riunione della NATO
Basandosi sulle conclusioni di molte relazioni
realizzate in particolare dal think thank Carnergie Endowment for internazional
Peace, il documento ricorda, in questo contesto, che ''responsabili
maliani, a varie riprese, avevano affermato che il Polisario è implicato nelle
operazioni di rapimento e di traffico di droga in questa regione''.
Una
recente relazione think thank americano, Atlantic Council, aveva, lo stesso
senso, informato che la collusione tra l'AQMI ed il Polisario, ritornata davanti
alla scena in seguito al rapimento cittadino occidentale Tindouf, fatto parte un
''tessuto estremista'' che minaccia stabilità Magreb, Sahel e Africa
nell'insieme.
''La franchigia di Al-Qaëda nel Magreb ha
consolidato i suoi legami con il fronte Polisario,
un ravvicinamento per lo meno inquietante che si è illustrato con l'abduzione,
nell'ottobre scorso, di due lavoratori umanitari italiani e di un altro di
nazionalità spagnola, che più è in cuore pieno di Tindouf'', sottolineava lo
studio.
Questa collusione, che si esprime ormai al grande
giorno, si solleva, “non è realmente una sorpresa per gli osservatori, per che
''la gioventù dei campi di Tindouf, che vive senza la speranza di un dopo
giorno migliore, costituisce un terreno fertile per i reclutatori dell'AQMI,
alla ricerca di braccio per sostenere le loro attività terroristiche e
criminali''.
Esperti internazionali analizzano i legami tra Aqmi ed il Polisario |
giovedì 10 maggio 2012
La NATO accusa il Polisario di avere relazioni con i movimenti terroristici
giovedì 12 aprile 2012
Secondo un giornale elettronico americano: grazie alla direzione del Marocco, l'autonomia al Sahara finirà per trionfare
Secondo un giornale elettronico americano: grazie alla direzione del Marocco, l'autonomia al Sahara finirà per trionfare
11/04/2012
Il piano d'autonomia al Sahara, sotto la sovranità marocchina, finirà per ''trionfare'' grazie alla direzione di cui fatto mostra il Marocco, scritto la pubblicazione americana, 'The Huffington Post' nel suo sito elettronico, denunciando l'esacerbazione delle condizioni di vita nei campi di Tindouf.
“Il piano d'autonomia al Sahara finirà per prevalere grazie alla direzione del regno e nonostante le manovre concertate del Polisario e di Al-Qaëda nel Magreb islamico che mira ad ipotecare il futuro di tutta una regione'', sottolinea Elizabeth Blackney, in un articolo intitolato: ''Della primavera araba all'inverno del Sahara''.
Di fronte alla promessa dell'iniziativa marocchina d'autonomia, il `Huffington Post' oppone la minaccia che fanno incombere Polisario ed Aqmi sull'Africa del Nord e Sahel, denunciando la deviazione dell'aiuto umanitario da parte dei dirigenti dei separatisti, “al dispetto delle necessità delle popolazioni che pretendono di proteggere''.
La collusione tra questi due gruppi si manifesta attraverso ''le attività illecite e spesso criminali'', alle quali si dedicano al Mali ed in Mauritania, che suscita le più grandi preoccupazioni della Comunità internazionale, nota il giornale americano.
Il `Huffington Post' ricorda, in questo contesto, un recente studio del think-tank US Carnegie Endowment for Peace che ha informato che questa collusione tra il Polisario e l'Aqmi è portatrice di ''un'instabilità profonda in tutta la regione''.
La congiunzione d'interesse tra Aqmi e Polisario costituisce la matrice di un'organizzazione terroristica alle conseguenze ''incalcolabili'' per la stabilità e la sicurezza di un insieme geografico andando dal Magreb alle grandi dimensioni del Sahel, richiama all'attenzione questa relazione.
''La franchigia dell'Aqmi nella regione del Sahel opera instancabilmente al consolidamento dei loro legami con i trafficanti di droghe nei campi di Tindouf che si sono infiltrati ad un'ampia scala reclutando una gioventù frustrata e senza illusione'', sottolineano il documento.
Lo studio di questo centro prestigioso di riflessione con sede a Washington rileva, a questo proposito, che ''l'implicazione dei giovani Sahraoui nel traffico di droga nella regione è diventata una realtà fastidiosa'', rilevando che questa gioventù “è sempre più isolata socialmente, manca d'orientamento, e non dispone di nessuna prospettiva futura ''.
Il `Huffington Post' nota, d'altra parte, che qualsiasi sostegno al Polisario non è in realtà che ''il sostegno di un'organizzazione che opera attivamente a deviare gli aiuti destinati ad una popolazione privata ostinandosi in modo cinico da prolungare la sua sofferenza''.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
giovedì 5 aprile 2012
Il CS dell'ONU terrà consultazioni sulla questione del Sahara il 17 aprile
Il CS dell'ONU terrà consultazioni sulla questione del Sahara il 17 aprile
04/04/2012
Il Consiglio di sicurezza dell'ONU terrà consultazioni a porta-chiusa sulla questione del Sahara il 17 aprile prossimo, secondo il programma di lavoro dell'Organo esecutivo per il mese in corso reso pubblico martedì.
Il CS dell'ONU dedicherà la sua riunione del 17 aprile all'esame della relazione sul Sahara che dovrà sottoporrgli prossimamente il segretario generale dell'ONU, Ban Ki-moon, si è indicato, d'altra parte, presso l'ufficio del portavoce dell'ONU.
Il segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon presiede una riunione del consiglio di sicurezza
I quindici prevedono in seguito di riunirsi il 24 aprile in previsione dell'adozione di una risoluzione prorogando il mandato del MINURSO, legge sull'ordine del giorno del consiglio di sicurezza dell'ONU la cui presidenza per il mese in corso è assicurata dagli Stati Uniti.
Si ricorda che il mandato del MINURSO arriverà a scadenza fine aprile.
Discorso di Lincoln Diaz-Balart, membro del congresso americano, sul Sahara Occidentale
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
lunedì 13 febbraio 2012
Il mantenimento del conflitto sul Sahara alimenta le attività dell'AQMI nella regione (relazione internazionale)
Il mantenimento del conflitto sul Sahara alimenta le attività dell'AQMI nella regione (relazione internazionale)
07/02/2012
Una relazione pubblicata giovedì, a Washington, ha segnalato che il conflitto del Sahara apre la porta per l'allargamento delle attività di Al Qaeda nel Magreb islamico (AQMI), nella regione del Magreb e del Sahel, evocando le ultime operazioni dell'AQMI, in questo caso il rapimento dei tre umanitari europei, al cuore anche dei campi del Polisario a Tindouf.
La relazione intitolata " il terrorismo in Africa del nord e l'Africa dell'ovest: dall'11 settembre in primavera araba" , afferma che i campi di Tindouf, sotto il controllo del Polisario sono diventati " una muffa propizia all'assunzione con le reti terroristico, del contrabbando e con le organizzazioni criminali" , cosa che rende la loro chiusura, secondo questa relazione, " diventare prioritara".
A tale riguardo, le relazioni dei servizi di informazioni e la serie di eliminazioni, avevano confermato, l'anno scorso, l'esistenza di legami stretti tra l'AQMI e le organizzazioni criminali dell'America latina, nel quadro del traffico di droga verso l'Europa via la regione del Sahel, con la complicità di membri del fronte Polisario.
L'autore di questa relazione, che non è diversa che, Yonah Alexander, direttore del centro internazionale degli studi sul terrorismo, che dipende dall'istituto Potomac, ha insistito sul fatto che le minacce dell'AQMI, devono incitare la Comunità internazionale " a mettere alla testa della sua priorità il trasferimento degli abitanti dei campi conformemente ai protocolli e convenzioni internazionali specifici".
In occasione di un viaggio precedente a Dakhla, il sig. Alexander aveva constatato di visu, che le persone che fuggono i campi di Tindouf, disponevano d'opportunità e beneficiavano dello sviluppo che conoscono le province del sud. Ha segnalato a questo proposito che si tratta di uno " diritto umano incambiabile".
Ricordiamo che questa relazione è stata presentata in occasione di una conferenza che ha avuto luogo al club della stampa nazionale a Washington, sotto il titolo " Cooperazione internazionale per lottare contro il terrorismo". Si è chiamato in questa occasione, nel regolamento definitivo della questione del Sahara, che costituisce " un ostacolo per la sicurezza nella regione ed alla messa in atto di una vera cooperazione economica nella regione del Magreb e del Sahel".
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
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